Soldati israeliani hanno invaso, nel primo pomeriggio di lunedì, il

villaggio di Bardala, situato a nord-est della Valle del Giordano, e

hanno demolito la casa, appena terminata, appartenente alla

famiglia di Kholed Rshedes.

Solo una piccola parte del villaggio di Bardala, circa 3 km quadrati

al centro del villaggio stesso, è localizzata in Area B, mentre il resto

del villaggio e del suo territorio, agricolo e non,è situato in Area C

(sotto il totale controllo civile e militare di sicurezza israeliano).

La popolazione di Bardala negli ultimi 3 anni ha sofferto molto sia

per la demolizione delle case che per i tagli alla fornitura di acqua.

Gli edifici della famiglia di Kholed Rshedes erano già stati demoliti

un mese fa.

Il 18 ottobre l’esercito israeliano ha distrutto un ricovero per le

pecore di 1000 mq e anche l’abitazione della famiglia di 18 mq.

In seguito a questa prima demolizione il terreno sul quale era stata

costruita la casa della famiglia di Kholed Rshedes è stato

riconosciuto come una proprietà dell’autorità israeliana.

La famiglia ha terminato appena 10 giorni fa la costruzione di un

nuovo ricovero per gli animali ma ha già ricevuto un ordine di

demolizione anche per questa costruzione.

La famiglia di Kholed Rshedes è composta da 5 membri ed il suo

reddito deriva esclusivamente dalla coltivazione della terra e

dall’allevamento di animali, come è stato per generazioni.

La famiglia ha deciso di costruire una tenda fatta di teli per

viverci, situata all’interno del nuovo ricovero per gli

animali, nonostante l’ordine di demolizione pendente su questa

struttura, dato che non c’è un posto più sicuro in cui potrebbero

vivere ed essere protetti dagli attacchi dell’esercito isreliano.

Traduzione di Rosanna Piuselli

A cura di AssopacePalestina