Il 10 marzo le forze di occupazione hanno demolito le case di due famiglie a Ein Shibli, vicino al checkpoint di Hamra, nella Valle del Giordano. Contestualmente hanno chiuso il checkpoint stesso, che è la via di collegamento principale tra la Valle del Giordano e le città di Nablus e Tubas, nonché tra la Valle e il resto della Cisgiordania.

Le forze israeliane hanno fatto irruzione nel villaggio di Ein Shibli, sparando gas lacrimogeni e terrorizzando gli abitanti palestinesi; hanno poi espulso le famiglie di Jamal Khalil Al-Amari e Mazen Khalil Al-Amari dalla zona. Queste ultime avevano recentemente costruito le proprie case al costo di 7.500 dollari, una somma ormai andata persa.

Chiudendo il checkpoint le forze di occupazione hanno impedito a chiunque di entrare nell’area, causando problematiche agli spostamenti delle famiglie, degli agricoltori e degli altri lavoratori che viaggiano dentro e fuori la Valle del Giordano.