La sopravvivenza della comunità di Khirbet Al Deir minacciata dai coloni israeliani
I coloni israeliani continuano con tutti i mezzi a portare avanti l’annessione della Valle del Giordano, con il sostegno dello Stato israeliano e delle sue istituzioni.
Un esempio di queste pratiche è ciò che sta accadendo al villaggio di Khirbet Al Deir, a est di Ein el Beida, nella Valle del Giordano settentrionale. Da inizio marzo 2023, i coloni stanno lavorando per annettere quattro sorgenti d’acqua naturali situate nei pressi del villaggio. Queste sorgenti sono utilizzate dai contadini palestinesi per l’irrigazione dei campi.
I coloni si stanno progressivamente impossessando delle sorgenti con il sostegno del Consiglio di insediamento, creando dei parchi attrezzati con panchine e viti. Ne hanno poi rafforzato il controllo condividendo sui social media alcuni post in cui si pubblicizza l’area ricreativa e si incoraggiano altri coloni alla frequentazione. Per i contadini palestinesi è sempre più pericoloso utilizzare le sorgenti e accedere all’acqua necessaria per le loro coltivazioni.
Per esperienza, sappiamo che questo è il primo passo verso l’annessione di questa terra ad uso esclusivo dei coloni israeliani. Nel 2020 le sorgenti Khallet Khadr e Ein El Hilwe sono state sottratte alle comunità palestinesi che vivevano intorno ad esse attraverso l’uso di pratiche simili.
Khirbet Al Deir, a monte del fiume Giordano, aveva una comunità palestinese attiva e un mulino funzionante fino all’occupazione israeliana della Cisgiordania nel 1967. Il villaggio è stato lentamente distrutto, tanto che oggi vi abitano stabilmente solo sei famiglie. Prendendo il controllo delle sorgenti naturali, i coloni mirano a cancellarlo completamente.
Jordan Valley Solidarity chiede un sostegno, a partire dal periodo di Eid, per aiutare a mantenere la presenza palestinese in questo storico villaggio.