Ein Korziliya 4th March 2015 2

Alle 6 del mattino 5 marzo 2015 a Ein Kozilla Jiflic, le case di 3 fratelli della famiglia Zeti Cottua Cosim,sono state demolite insieme ai ripari dei loro animali. Questa è la nona volta: furono demolite una volta nel 2008, 3 volte nel 2012 e 5 volte dal 2013, l’ultima volta solo un mese e mezzo fa. In totale 23 membri della famiglia vivono in queste 3 case, il più giovane è un bambino di 2 mesi. Le loro case sono bersaglio per la vicinanza ad una sorgente naturale d’acqua che le famiglie usano.


Noi della Jordan Valley siamo andati a portare la nostra solidarietà a queste famiglie dopo che i soldati se ne erano andati. 
Altri volontari internazionali dell’EAPPI erano la a dare il loro sostegno. Abbiamo parlato col padre dei fratelli su un possibile aiuto legale e lui ci ha detto che attraverso la legge è solo possibile fermare per qualche anno un ordine di demolizione, ma in nessun caso nella valle è stato tolto un ordine di demolizione dai tribunali. Quando abbiamo chiesto cosa si potesse fare per aiutarli,ci ha risposto che avrebbero gradito un aiuto  a costruire rifugi per gli animali affinché non scappino. Faremo del nostro meglio per aiutare in questo modo le famiglie a breve. Andando via, i volontari internazionali hanno aiutato a ricostruire la strada che porta alle case che l’esercito aveva distrutto con un bulldozer, abbiamo chiesto al padre se si sarebbe spostato da un’altra parte e lui ha risposto no. 


Come nel resto della valle e in Palestina, rimanere sulla terra nativa, nonostante le tattiche usate dal l’occupazione israeliana per mandarli via, è la più forte forma di resistenza che i palestinesi possono usare contro l’occupazione.