Il 13 agosto 2025, intorno alle 3 del mattino, una famiglia palestinese residente a Khirbet Al-Farisiya è stata vittima di un nuovo attacco da parte di coloni israeliani, durante il quale uno dei membri della famiglia è rimasto ferito.

Nella notte dieci coloni sono scesi dalla collina – senza usare luci per passare inosservati – e hanno preso di mira le tende in cui vive la famiglia. Indossavano abiti scuri simili a uniformi militari e avevano il volto coperto. Una volta giunti sul posto, hanno aggredito Mustafa Daraghmeh, figlio maggiore di Shamekh Daraghmeh, mentre dormiva.

Gli aggressori hanno spruzzato spray al peperoncino in faccia a Mustafa, hanno tentato di strangolarlo con una catena di metallo e lo hanno ferito a una gamba con un oggetto affilato. La ferita ha richiesto quattro punti di sutura.

Il resto della famiglia si è svegliato e, trovando i coloni appena fuori dalle tende, ha tentato di difendersi. A quel punto, gli aggressori sono fuggiti rapidamente, tornando di corsa verso l’avamposto da cui erano partiti.

L’episodio si inserisce in un contesto di continue aggressioni e pressioni nei confronti delle comunità palestinesi della Valle del Giordano. Le famiglie di Khirbet Al-Farisiya vivono sotto la costante minaccia di sgomberi forzati e attacchi da parte dei coloni. Solo poche settimane prima, Abu Mustafa Daraghmeh era stato aggredito da un gruppo di coloni mentre pascolava il suo gregge: aveva riportato ferite multiple e 17 delle sue pecore erano state rubate.