Chiediamo alla comunità internazionale di aiutarci a proteggere il diritto all’istruzione dei palestinesi e di fare in modo che i bulldozer israeliani non riducano altre scuole in macerie! Dopo la demolizione di due aule in costruzione nella comunità di Khirbet Al-Maleh, i palestinesi stanno lanciando l’allarme per la demolizione incombente di altre cinque scuole nella Valle del Giordano, nella Cisgiordania occupata.

Lunedì 25 ottobre, i soldati dell’esercito di occupazione hanno fatto irruzione nella scuola di Al-Maleh, nel nord della Valle del Giordano, demolendo due aule in costruzione. La scuola, costruita alla fine del 2020 nell’ambito di una campagna lanciata per sostenere il diritto all’istruzione, è composta da sole sei aule, le quali ospitano studenti di Khirbet Al-Maleh e delle vicine comunità di Ein Al-Helweh e Al-Farsiya.

Per aumentarne la capacità, nel settembre 2021 la Campagna Stop al Muro (Stop the Wall Campaign), e la Campagna di Solidarietà della Valle del Giordano (Jordan Valley Solidarity Campaign), con il sostegno della Middle East Children’s Alliance (MECA), hanno iniziato la costruzione delle due aule supplementari poi rase al suolo dai bulldozer israeliani.

Le sei aule rimanenti insieme a altre quattro scuole situate nelle comunità beduine nella Valle – Ras Al-Auja, Khan Al-Ahmar, Fasayil Al-Fawqa e Arab Al-Ka’abneh – hanno a loro volta ricevuto diversi ordini di demolizione e rischiano la distruzione imminente.

Privare i palestinesi del diritto all’istruzione è una componente centrale del crimine di apartheid. In particolare, si tratta di una tattica utilizzata dall’occupazione israeliana nella Valle del Giordano e in altre zone dell’Area C per costringere i palestinesi ad allontanarsi. Questo tipo di pratiche sono in palese violazione della Quarta Convenzione di Ginevra, la quale proibisce il trasferimento forzato di persone dai territori controllati da una potenza occupante. Inoltre, sono parte integrante della strategia usata da Israele per rendere irreversibili decenni di annessione portata avanti de facto.

Da quando l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato il suo “Piano del secolo” nel 2020, i palestinesi della Valle del Giordano hanno visto l’intensificarsi della campagna di pulizia etnica condotta da Israele. Secondo il piano di Trump, la ricca e fertile Valle del Giordano, fondamentale per il futuro della Palestina, deve essere ufficialmente annessa a Israele.

Esortiamo quindi a sostenere la Campagna per il diritto all’istruzione lanciata dai comitati popolari e dalle organizzazioni della società civile palestinese in solidarietà agli abitanti della Valle del Giordano.

Vi preghiamo di sostenerci tramite queste azioni:

  • Chiedendo ai ministeri degli esteri e ai consolati in Palestina di agire per:
    • Fermare la demolizione delle scuole e delle infrastrutture minacciate nella Valle del Giordano e garantire ai palestinesi il diritto all’istruzione.
    • Assicurare che le due aule recentemente demolite a Khirbet Al-Maleh siano ricostruite nuovamente e protette dalla demolizione.
  • Aderendo alla campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele. Le istituzioni accademiche e culturali israeliane sono profondamente complici della negazione da parte di Israele dei diritti dei palestinesi, compreso il diritto all’istruzione.

Proponiamo qui di seguito un esempio di lettera da inviare al vostro governo, ai rappresentanti parlamentari e/o ai consolati.

Grazie per la vostra solidarietà.

Stop the Wall Campaign, Jordan Valley Solidarity e Middle East Children’s Alliance

Esempio di lettera

A:

Oggetto: Proteggere le scuole della Valle del Giordano da ulteriori demolizioni israeliane

Egregio/Gentile,

Le scriviamo per denunciare la recente demolizione da parte dello Stato di Israele di due aule nella scuola di Khirbet Al-Maleh, avvenuta lunedì 25 ottobre 2021, e per esprimere preoccupazione per l’incombente demolizione di complessivamente cinque scuole situate nella Valle del Giordano.

La scuola di Khirbet Al-Maleh è stata costruita nel 2020 grazie agli sforzi della Campagna per il diritto all’istruzione, lanciata dai comitati popolari e da organizzazioni della società civile palestinese. Essa fornisce un servizio fondamentale agli studenti fino alla quarta classe delle comunità di Khirbet Al-Maleh, Al-Farsiya e Ein Al-Helweh. Prima della costruzione della scuola suddetta, gli studenti dovevano recarsi alla scuola di Ein Al-Baida, a 25 chilometri dalle loro case.

La costruzione delle due aule distrutte era stata lanciata recentemente dalla Campagna per il diritto all’istruzione insieme alla Campagna Stop the Wall, alla Campagna di solidarietà della Valle del Giordano e alla Middle East Children’s Alliance, con l’obiettivo di aumentare la capacità della scuola di Al-Maleh. Questa, al momento, consiste di sole sei aule, le quali ospitano 40 studenti.

Le sei aule rimanenti a Khirbet Al-Maleh e altre quattro scuole nella Valle del Giordano – Khan Al-Ahmar, Fasayil Al-Fawqa, Arab Al-Ka’abneh e Ras Al-Auja – hanno ricevuto diversi ordini di demolizione e rischiano a loro volta di essere demolite.

Negare ai palestinesi il diritto all’istruzione fa parte di una strategia di annessione pianificata de jure e portata avanti de facto dei territori della Valle del Giordano da parte di Israele, in violazione del diritto internazionale, e in particolare della Quarta Convenzione di Ginevra e della Convenzione ONU sull’Apartheid (1973).

Vi esortiamo dunque a garantire il rispetto del diritto all’istruzione dei palestinesi, esercitando pressioni sul governo israeliano affinché rispetti gli obblighi legali cui è tenuto in qualità di potenza occupante.

Vi esortiamo a intraprendere le seguenti azioni:

  • Usare tutti i canali diplomatici per chiedere alle autorità israeliane di astenersi dal demolire le scuole di Khirbet Al-Maleh, Ras Al-Auja, Arab Al-Ka’abneh, Khan Al-Ahmar e Fasayil Al-Fawqa.
  • Assicurarsi che le due aule recentemente demolite a Khirbet Al-Maleh siano ricostruite e protette da ulteriori demolizioni.
  • Visitare Khirbet Al-Maleh, dove ha avuto luogo la demolizione, per sottolineare il vostro sostegno al diritto dei palestinesi all’istruzione nella Valle del Giordano e in tutta la Palestina.
  • Rilasciare una dichiarazione pubblica che difenda il diritto dei palestinesi all’istruzione e auspichi la fine immediata delle demolizioni delle scuole palestinesi nei territori occupati e in particolare nella Valle del Giordano, soggetti a un processo di annessione minacciato de jure e portato avanti de facto.

In attesa di una vostra risposta urgente

Cordiali saluti,