I.Obiettivo dell’inziativa: aumentare la presenza palestinese per proteggere le terre strategiche dell’Area C

Al Hama è una comunità palestinese situata nel nord della Valle del Giordano. Vi abitano 20 famiglie palestinesi che si dedicano all’agricoltura e alla pastorizia. La comunità deve affrontare diverse sfide imposte dalle autorità di occupazione e dalle vicine colonie israeliane che incidono sulla capacità della popolazione di accedere all’acqua, all’elettricità, all’istruzione e di godere della libertà di movimento.

Nel territorio di Al Hama si trovano quattro sorgenti d’acqua, la maggior parte delle quali manca tuttavia di ristrutturazione e quindi non riesce a soddisfare il fabbisogno idrico della comunità. A partire dal 2018, i coloni israeliani hanno confiscato alcune sorgenti d’acqua nel nord della Valle del Giordano, impedendo così ai palestinesi di utilizzare delle risorse fondamentali per l’agricoltura e la pastorizia, come facevano da generazioni. In questo contesto, le sorgenti naturali di Al Hama rappresentano una grande opportunità per migliorare la vita degli abitanti della comunità; al tempo stesso sono però ad alto rischio di confisca da parte dai vicini insediamenti israeliani. Infatti, si tratta delle ultime sorgenti d’acqua del nord della valle a non essere ancora state confiscate da Israele.

In risposta a questi nuovi, preoccupanti sviluppi, Jordan Valley Solidarity (JVS) ha iniziato a lavorare al progetto Land Units Us. L’obiettivo è quello di riportare ad Al Hama le famiglie palestinesi provenienti dall’Area A o B, e di proteggere in questo modo la terra terra palestinese con il suo potenziale idrico e agricolo. JVS è già riuscita a riportare una famiglia dall’Area B e a dare loro la possibilità di iniziare un’attività agricola ad Al Hama. Inoltre, JVS ha avviato un ‘opera di manutenzione e ripristino delle sorgenti d’acqua e sta creando una rete composta da diverse organizzazioni palestinesi per sostenere l’iniziativa.

II. Rafforzare il progetto Land Units Us

Rafforzare l’accesso della comunità a risorse e alle infrastrutture, nonché diffondere l’iniziativa descritta, è di fondamentale importanza per proteggere gli abitanti di Al Hama dallo sfollamento forzato. Gli obiettivi intermedi sono:

  • migliorare l’accesso degli abitanti di Al Hama all’acqua e all’energia;
  • aumentare la capacità degli abitanti di guadagnarsi da vivere attraverso lo sviluppo della produzione agricola;
  • riportare ad Al Hama un maggior numero di famiglie provenienti dalle aree A e B;
  • creare strutture comuni in grado di attrarre attività turistiche;
  • sensibilizzare le organizzazioni palestinesi e internazionali sui progetti di Al Hama.

Per raggiungere questi obiettivi, Jordan Valley Solidarity ha intrapreso diverse azioni:

Rinnovamento/manutenzione delle fonti naturali

L’opera più importante da realizzare ad Al Hama è il recupero delle acque sorgive, che hanno il potenziale per fornire acqua potabile e agricola all’intera comunità. Inoltre, il ripristino e la protezione di queste risorse idriche sono fondamentali per impedirne la confisca da parte delle forze di occupazione o dei coloni. La disponibilità di acqua ad Al Hama aiuterebbe la comunità a incrementare le proprie attività agricole. Inoltre, JVS intende costruire condutture per collegare le sorgenti d’acqua alle case.

 Himam, un’organizzazione dal basso con sede a Ramallah, ha accettato di lanciare una raccolta di fondi per il lavoro di manutenzione da realizzare e per il reclutamento di giovani volontari da coinvolgere nei lavori di costruzione. Inoltre, il Comitato per la Resistenza al Muro e agli Insediamenti dell’Autorità Palestinese fornirà una conduttura e una macchina per il pompaggio dell’acqua a sostegno del progetto.

Creazione di uno spazio ricreativo  

Il progetto di JVS prevede l’allargamento delle colture già esistenti ad Al Hama, piantando alberi di vite nella comunità. Questi alberi rappresenterebbero una fonte di reddito, nonché di materiale da utilizzare per la costruzione di una struttura ad uso collettivo e ricreativo, fornendo alle famiglie uno spazio all’ombra per godere della natura e consumare i pasti insieme. La struttura verrebbe inoltre utilizzata per costruire un parco giochi per i bambini di Al Hama. Lo spazio ricreativo permetterebbe ai visitatori provenienti dalla valle e dalla Cisgiordania di godere dell’ambiente naturale e delle pozze d’acqua, aumentando così il potenziale turistico del luogo e fornendo nuove opportunità di rendita ai suoi abitanti.

Rafforzamento dell’attività di produzione delle famiglie di Al Hama

Nell’area messa in sicurezza dal progetto Land Units Us verranno piantati altri ulivi a sostegno della famiglia di Abu Husein, la quale partecipa alla fondazione di una cooperativa di donne e giovani che raccoglie abitanti dai villaggi vicini. Questa cooperativa permetterà agli agricoltori e agli artigiani locali di vendere i propri prodotti in Cisgiordania e sui mercati internazionali, il cui accesso è attualmente difficoltoso. Le donne degli altri villaggi e comunità della Valle del Giordano verranno ad aiutare a raccogliere zaatar e datteri, e la cooperativa faciliterà la vendita della produzione della famiglia di Abu Husein.

Creazione di un centro culturale

Infine, parte del terreno della comunità sarà utilizzato per creare un centro culturale destinato a un’attività di turismo agricolo. Parallelamente, questo spazio comune permetterà a un maggior numero di visitatori palestinesi e internazionali di visitare Al Hama e di conoscere il progetto Land Units Us. La diffusione della consapevolezza tra i giovani di questa nuova forma di resistenza è infatti fondamentale per rafforzare la capacità dei palestinesi di rimanere saldi di fronte alle sfide imposte dall’apartheid israeliana.

III. Materiale necessario per la costruzione dello spazio ricreativo e relativi costi

400 alberi di vite 1.324€ (circa 3,30€ per albero)
300 pali di ferro 1.985€ (circa 6,60€ per palo)
1000 m di filo metallico 550€
Trasporto materiale 275€
Forza lavoro 827€
Totale 4960€