Le forze di occupazione si muovono verso le comunità palestinesi nella Valle del Giordano settentrionale
La mattina del 18 agosto, quando la temperatura ha raggiunto i 43 gradi nella Valle del Giordano settentrionale, le forze di occupazione hanno dato il via a una nuova ondata di attacchi contro le comunità agricole palestinesi. A Bardala, villaggio situato in Area B, sono stati distrutti 120 ulivi appartenenti a Khalid Rushdi. Tale azione va a sommarsi agli attacchi precedenti diretti contro il signor Rushdi, la cui casa è stata demolita due volte negli ultimi 3 anni. In questo caso come in molti altri, l’occupazione ha usato a pretesto il fatto che gli alberi si trovano in Area C. L’intenzione è chiaramente quella di impedire ai palestinesi di coltivare la loro terra.
Ad Al Bakayaa, nella zona di ‘Atuf e Ras al Ahmar, le forze di occupazione hanno portato delle scavatrici per distruggere una strada usata dagli agricoltori locali.
Gli attivisti di JVS hanno inoltre visto decine di carri armati militari ammassati intorno alla zona di Al Farisiya.
Per esperienza, sappiamo che questo è il preludio a ulteriori addestramenti militare tra le comunità locali. Siamo preoccupati che possano provocare danni alle famiglie e al bestiame, dal momento che l’addestramento si svolgerà proprio intorno alle fattorie e alle case delle comunità palestinesi, che potrebbero essere costrette a evacuare.
Spostando carri armati e macchinari pesanti su tutto il territorio e svolgendo l’addestramento con munizioni vere, i soldati israeliani rappresentano inoltre una seria minaccia per la fauna selvatica e l’ecosistema locale.