Mentre il resto del mondo affronta l’emergenza rappresentata dal Coronavirus, le forze di occupazione mettono a rischio le vite dei palestinesi nella valle del Giordano. Il 26 marzo il villaggio di Khirbet Ibziq è stato attaccato dall’esercito israeliano. L’ambulatorio locale, usato come ospedale da campo, è stato raso al suolo insieme alla casa di Abdul Majeed Khidirat e della sua famiglia. L’esercito ha inoltre confiscato otto tende del villaggio (usate dalle famiglie come abitazione).

Questo avviene nel momento in cui l’Autorità Nazionale Palestinese ha registrato la prima morte causata dal virus Covid19 e i casi di contagio sono in aumento, con più di 60 persone risultate positive ai test.

Rashid di Jordan Valley Solidarity ha commentato: “Mentre medici e infermieri di tutto il mondo combattono questo virus mortale e i palestinesi si vedono negata la libertà di movimento, l’esercito israeliano continua a cacciare forzosamente le famiglie palestinesi dalle proprie terre, aumentando così il rischio di contagio”.